Carissimi lettori, oggi abbiamo il piacere di ospitare sul nostro blog l'intervista a un'ex allieva del nostro Liceo, Maria Giulia Ragliani, diplomatasi dieci anni fa e tornata di recente in via Duomo non più dietro ai banchi, ma alla cattedra! Raccontaci come è stata la tua esperienza al Lagrangia come alunna. In che anno ti sei diplomata?
La mia esperienza come alunna è stata ottima e ancora oggi sono molto orgogliosa della scelta fatta. Terminate le scuole medie inizialmente ho pensato di proseguire i miei studi al liceo linguistico; tuttavia ho capito che il liceo classico mi avrebbe dato una formazione migliore e ho deciso di intraprendere questo percorso. Nonostante la convinzione di voler approfondire all’università la mia passione per le lingue moderne, studiare greco e latino è stato assai utile; le lingue classiche mi hanno insegnato molto e numerose volte mi hanno anche messo alla prova, ma ho superato ogni difficoltà con determinazione. Mi sono diplomata esattamente dieci anni fa, svolgendo in seconda prova una versione di Platone tratta dall’Apologia di Socrate. Che esperienza è stata cantare nel coro del Lagrangia? Seguendo le orme di mia sorella Margherita, anche lei ex alunna del liceo classico, ho cantato per cinque anni nel coro della scuola. È stata un’esperienza davvero formativa che mi ha permesso di migliorare molto le mie abilità. Ho sempre amato cantare, ma grazie al professor Rutigliano ho appreso le basi tecniche del canto e tutt’ora coltivo questa grande passione. È stato bello prendere parte a numerosi spettacoli: ricordo in particolare una Lectura Dantis in cui avevamo cantato brani appositamente preparati e che ripercorrevano i passi della Divina Commedia. L’ultimo anno ho avuto anche il piacere di debuttare come cantante solista nel complesso della scuola ed è anche grazie a questa esperienza che mi si sono aperte molte strade nel mondo del canto. Come hai scelto il tuo percorso universitario dopo la maturità classica? La lingua francese mi ha affascinato fin dai primi anni del liceo e non ho avuto alcun dubbio sul percorso universitario da intraprendere dopo il diploma. Mi sono laureata nel 2014 in lingue e letterature straniere e ho poi proseguito gli studi conseguendo la Laurea Magistrale nel 2016 in lingue e letterature moderne. Vestire i panni della prof. era il mio gioco preferito da bambina quindi, completati gli studi, la strada dell’insegnamento è stata quasi naturale. Inoltre, durante la mia esperienza di Erasmus a Lione, ho avuto anche l’occasione di prendere parte ad un atelier organizzato dall’Università con il compito di aiutare alcuni ragazzi francesi nella conversazione e nello studio della lingua italiana; è stata la mia primissima esperienza di insegnamento e mi ha dato ulteriore conferma sul mio futuro nel mondo della scuola: stare a contatto giorno dopo giorno con i ragazzi. Com’è stato trovarsi tra le mura del tuo vecchio liceo nei panni di insegnante? Ho avuto il piacere di insegnare ad alcune classi del Liceo Economico Sociale, avente come sede via Duomo, nell’anno scolastico 2018/2019. Ripercorrere le scalinate come prof. e non più come alunna è stata un’emozione molto forte e indescrivibile che porterò per sempre nel cuore; credo che poter insegnare nella propria vecchia scuola sia il sogno di ogni insegnante e io posso dire di averlo realizzato. All’inizio ho trovato molto strano rivedere la maggior parte dei miei insegnati, come la professoressa Giublena o la professoressa Saccagno, e dovermi approcciare a loro come collega, non riuscendo nemmeno a dar loro del “tu”. Qualcosa che il liceo classico ti ha insegnato e che hai voluto trasmettere anche ai tuoi alunni. Al liceo classico ho imparato che le sfide della vita sono tante, ma che bisogna provare a superarle tutte senza farsi abbattere facilmente; ed è proprio questo che cerco di trasmettere ogni giorno anche ai miei alunni. All’inizio dell’anno incontro spesso classi con difficoltà verso la lingua francese, sicuramente ostica e difficile da imparare, ma cerco sempre di motivare al meglio i miei studenti a dare il massimo delle loro capacità; a fine anno mi stupisco io stessa, ma anche loro, del fatto che riescano a raggiungere una buona produzione orale, nonostante tutti gli ostacoli trovati lungo il percorso. Questa è per me una grande soddisfazione. Insegnare e trasmettere la giusta passione, ma anche farsi rispettare, non è sicuramente facile; tuttavia, grazie all’impostazione acquisita al liceo classico, ho sempre trovato il modo di affrontare ogni situazione, facendo tesoro dell’approccio usato dai miei vecchi insegnanti e talvolta replicandolo. (a cura di M. Pasteris)
1 Comment
Marta Boccalini
23/7/2020 16:25:52
Giulia è stata mia allieva di latino e greco... è stato bello vederla comparire in aula insegnanti! E anche alle prove del coro in cui ora cantiamo insieme...
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Ex allievi Liceo Classico “Lagrangia”Un blog per raccontare il Liceo Classico "Lagrangia" di Vercelli e quanti hanno trascorso nelle aule di via Duomo anni importanti della propria formazione. Storie, interviste, approfondimenti culturali e molto altro a cura dell'Associazione ex allievi. Archivi
Giugno 2021
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